In Africa l’incremento della popolazione è esplosivo.
febbraio 7, 2018
In accordo alle stime rese note dalle Nazioni Unite, nel 2050 si attende una popolazione mondiale di 9,8 miliardi. E ad avere maggior peso nella crescita della curva demografica sono i paesi meno sviluppati, nei quali si registra un aumento della popolazione più alto che altrove.
Ai primi posti, troviamo tutti paesi africani! Burundi, Malawi, Mali, Niger, Nigeria, Somalia, Uganda, Tanzania, Kenya, Zambia… Tutte nazioni che prevedono un aumento dei propri abitanti pari a cinque volte i loro numeri attuali.
Nel 1900 l’Africa aveva 100 milioni di abitanti, rispetto ad una popolazione mondiale di un miliardo di persone. Cent’anni dopo, nel 2000, le persone nel continente sono salite a 700 milioni. Oggi sono 1,3 miliardi, nel 2050 2, 5 miliardi e poi correranno verso i 4,3 miliardi alla fine del secolo.
L’aumento esponenziale della popolazione, sommato a un aumento dell’aspettativa di vita (che comincerà ad alzarsi sopra la soglia dei 60 anni), a una riduzione della mortalità infantile (che andrà diminuendo fino ad azzerarsi quasi completamente) e a una forte componente giovanile che sta già figliando (oggi metà della popolazione africana ha meno di 15 anni e un tasso di fertilità con una media di 5,5 bambini a coppia) andrà a comporre una nuova massa critica di persone pronte a chiedere il loro spazio nel mondo.
E qui si parla di cibo, abitazioni, cure mediche, occupazione, pensioni, infrastrutture e servizi alla persona.
Se l’Africa non si dimostrerà pronta a soddisfare queste richieste, i giovani si sposteranno.
Migreranno: all’interno dei 54 paesi che compongono il continente o verso l’esterno. Verso l’Europa, per esempio.