Sfide fondamentali per sfuggire all’incubo: condizioni esterne, sanità e salute.
maggio 11, 2018
Il cambiamento climatico giocherà un ruolo enorme nel futuro dell’Africa: i periodi di siccità si fanno più severi e duraturi; le inondazioni più forti nella parte occidentale; la diminuzione delle foreste pluviali più evidente nelle zone equatoriali; aumenta l’acidificazione degli oceani…
Questi fenomeni minacciano la produzione agricola, la sicurezza alimentare e non fanno altro che dare ulteriore spinta ai movimenti migratori. Si teme che circa 200 milioni di persone potrebbero, in un futuro piuttosto vicino, divenire eco-migranti, ossia profughi ambientali: persone costrette a lasciare le proprie case perché le condizioni climatiche avverse non permettono più una sopravvivenza nella loro terra d’origine.
Secondo l’ONU, dalla sola Africa migreranno, entro i confini africani per la maggior parte e verso altri continenti, entro il 2050, circa 50 milioni di profughi ambientali.
La crescita demografica rappresenterà una bella sfida anche per la salute e la medicina: se, infatti, i dati raccontano che circa un 40% della popolazione urbana si sta avviando verso un più adeguato accesso a cure mediche, bisogna considerare che, con l’aumento della popolazione, molte delle persone confluiranno nelle baraccopoli.
Questa dinamica, sommata ad un peggioramento complessivo del clima e ad una già nota difficoltà nel gestire sistemi fognari e strutturali delle grandi aree urbane, fa pensare ad un inasprimento dell’emergenza sanitaria, che probabilmente diventerà uno dei punti più complessi da affrontare in qualsiasi strategia o pianificazione urbana nel prossimo futuro in Africa.
Non meno importante, resta da chiedersi chi, dentro a questo vortice di crescita e povertà, sarà in grado di affrontare le spese mediche dovute alle proprie cure: il percorso post-coloniale in molti paesi africani prevede ancora che l’intero sistema sanitario sia da considerarsi privato, quindi l’assistenza medica continua ad essere un lusso per pochi.
Negli slum molte donne partoriscono nelle baracche, il bambino non viene monitorato correttamente e spesso il parto avviene in un ambiente senza un minimo di igiene.
Parleremo delle baraccopoli in modo più approfondito nei prossimi articoli…